Il vecchio proverbio del Martino in cavallo bianco conoscono forse tutti – La festa di San Martino era anche il giorno quando finivano i lavori sui campi e arriva l’inverno. Sapete però che si trattava di una festa allegre e vivace, che ha fato nascere anche il proverbio „A San Martino, fumava del cumino“. La saggezza popolare avvertisce – chi non assagia l’oca di San Martino in questo giorno, tutto l’anno prossimo soffrirà di fame!
L’oca regnava al tavolo di San martino – tranne l’arrosto si serviva anche la zuppa con le rigaglie o il famoso fegato d’oca. L’arrosto si serviva soprattutto con cumino e crauti (ed è così finoggi). Nella cucina tradizionale l‘oca si farciva con le mele – come nella nostra ricetta.
San Martino è anche il patrono di viticoltori, perché finisce la vendemmia e il processo della fermentazione di vino giovane. Secondo la tradizione è possibile aprire il primo vino giovane il 11. novembre alle 11. Viticoltori moravi e cechi hanno usato questa tradizione e hanno creato una nuova che unisce il banchetto con la degustazione del vino di San Martino. Si deve dire che il vino giovane va benissimo con l’oca arrostita perché grazie all’acidità più alta aiuta con digestione.
Processo
Pulite accuratamente l’oca, salatela e mettete il cumino (anche dentro) lasciate stagionare fino all’altro giorno. Tirate fuori circa 3 ore prima della cottura e lasciate riposare nella temperatura dell‘ambiente.
Scaldate il forno per 130 gradi. Mettete l’oca salata nella teglia con il petto verso giù e inumidite con acqua calda (fino al quarto della teglia). Coprite la teglia e arrostite.
Arristite 3 ore, durante la cottura girate l’oca un paio di volte per arrostirla su tutti i lati – sempre nuovamente comprite perché la carne non si secchi. Qualche volta anche pungete la pele per far uscire il grasso. Aspetta finché non si scioglie e poi lo potete prendere oppure usarlo ad unimidire l’oca.
Dopo 3 ore posate all’oca le mele snocciolate e tagliate a pezzi e il rosmarino a mettete ad arrotire altri 40 minuti. Per ultimi 20 minuti aumentate la temperatura ai 170 gradi e scoprite l’oca per farla pelle croccante. L’oca pronta fate riposare per un po‘ prima di servire.
Suggerimento:
La cottura lenta aiuta la carne di non seccarsi a di restare ben succoso. Se avete abbastanza di tempo, abbassate la temperatura ai 100 gradi a fate arrostire 7 ore.