La qualità di birra, finora solo di fermentazione alta, oscillava. Anche perciò nel 1839 i cittadini decisero di construire un nuovo birrificio nei dintorni di Pilsen, nominato “cittadino”, dove si sarebbe dovuto fare la birra gustosa e di ottima qualità.

Da Vishofen di Bavaria fu invitato il birraio Josef Groll – giovane però con esperienza. Lui ricevè il compito di fare la birra di fermentazione bassa che si faceva normalmente in Bavaria ed si favoriva anche in Boemia. Per il lavoro usò il lievito austriaco, orzo di Pilsen, luppolo di Žatec e acqua del pozzo del birrificio che brillava con la morbidità. Proprio all’acqua si reca l’influenza al gusto finale con quale oggi tutti cercano di mettersi pari.
 

La prima produzione nacque 5 ottobre 1842. Non importò che il birraio avesse fatto la birra diversa da quella che aveva nella mente. Il risultato fu superiore alle aspettative. Nacque un lager ben fermentato di colore d’oro e sapore pieno che in più aveva un sapore piccante – il sapore leggermente amaro che rimane nella bocca anche dopo la sorsata. Si formò una categoria di birra tipo Pilsen a cui oggi si riferiscono tantissimi lager con il sapore più luppoloso in tutto il mondo con la etichetta pils, pilsner o pilsener.

Non è da stupirsi che la gloria di pilsner si sia difusa con molta velocità. Già negli anni ’70 dell’Ottocento lo bevvero a Vienna, Parigi ed America. Nel 1850 il birrificio cittadino ebbe fatto registrare la marca prottetiva Plzeňské pivo - Pilsner Bier. Però anche a Pilsen crescevano i birrifici che volevano usufruire la fama di Birrificio cittadino. Allora nel 1898 la birra ebbe ottenuto la marca Plzeňský Prazdroj – Pilsner Urquell di che si gloria anche oggi. Direttamente nel birrificio potete visitare il ristorante certificata di Czech Specials – Na Spilce dove potete pasteggiarvi ai famosi gnocchi di patate ripieni di carne affumicata con i leggendari crauti di Křimice.